di Redazione, 02-09-2021 ore 20:30 |
Con l'arrivo della stagione estiva si pensava che la Variante Delta del coronavirus potesse determinare una notevole diffusione di contagi anche in Italia. E invece no, per fortuna si è verificato tutto il contrario, o quasi.
Durante tutta la stagione estiva si è sentito parlare spesso dello sviluppo di qualche focolaio ma, fortunatamente, nessuno di essi ha peggiorato drasticamente la situazione generale: il merito è da attribuire alla buona campagna vaccinale e ai numerosi controlli, soprattutto tramite il Green Pass. I dati giornalieri, dunque, non hanno mai raggiunto numeri esorbitanti, attestandosi sempre intorno alle 8 mila nuove infezioni ogni 24 ore.
Ma quali sono state le mete portatrici di nuovi casi di positività dell’estate 2021?
Nella prima parte dell'estate 2021 la voglia di viaggiare dopo le restrizioni è stata tanta, ma ciò ha generato non poche difficoltà per molti giovani italiani che hanno scelto le vacanze all’estero. Tra le notizie principali si sentiva spesso parlare di ragazzi risultati positivi al COVID, rimasti bloccati specie in Spagna, Grecia e Malta. Purtroppo, per loro non è stato possibile rientrare in Italia prima di aver trascorso la quarantena e la successiva negatività al tampone.
Ma non è finita. Tornando al discorso del tracciamento, anche tra le regioni italiane si è notata una differenza in termini di contagi. Quelle con i dati peggiori, per tutto il periodo estivo e anche tuttora, sono state Sicilia e Sardegna. In queste due regioni, infatti, la campagna vaccinale è andata più a rilento e la pressione negli ospedali è stata più elevata rispetto alle altre, sicuramente per il fatto che le due isole sono state mete scelte da molti turisti italiani e non solo.
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