di Redazione, 09-01-2025 ore 09:30 |
l Centro-Sud Italia si prepara ad affrontare un’ondata di maltempo intenso a partire da domenica, causata dall’arrivo di una bassa pressione definita dagli esperti come “cattiva e fredda”. Questo sistema perturbato porterà un mix di neve, piogge e venti forti, con conseguenze significative su molte regioni. Scopriamo i dettagli di questa nuova fase invernale che si appresta a colpire il nostro Paese.
L’arrivo della bassa pressione: una nuova fase di maltempo
A partire da domenica, una vasta area di bassa pressione si insedierà sul Mediterraneo centrale, coinvolgendo soprattutto le regioni del Centro-Sud Italia. L’aria fredda di origine artica si scontrerà con le correnti più umide provenienti dal mare, dando vita a un quadro meteorologico caratterizzato da precipitazioni diffuse, nevicate e un generale calo delle temperature.
Le prime avvisaglie di questo peggioramento si manifesteranno già nella notte tra sabato e domenica, con un progressivo aumento della nuvolosità su molte aree del Centro-Sud. Entro le prime ore di domenica, il maltempo entrerà nel vivo, portando piogge intense e nevicate a quote relativamente basse su diverse regioni.
Neve a bassa quota e accumuli significativi
La neve sarà una delle principali protagoniste di questa perturbazione. Le regioni centrali, come Abruzzo, Umbria e Marche, vedranno fiocchi di neve scendere fino a quote collinari, intorno ai 400-500 metri. Anche in Toscana, Lazio e Molise la neve farà la sua comparsa, con accumuli significativi soprattutto nelle aree interne.
Scendendo verso il Sud, la situazione non sarà molto diversa. In Campania, Basilicata e Calabria, la neve interesserà quote comprese tra i 500 e i 700 metri, ma localmente potrebbe scendere anche più in basso, specie durante i rovesci più intensi. La Puglia settentrionale, in particolare il Gargano, sarà interessata da nevicate a partire dai 600 metri, mentre nelle zone più alte della Calabria, come la Sila e il Pollino, si potrebbero accumulare anche oltre 30 cm di neve.
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Piogge intense e rischio di dissesti idrogeologici
Oltre alla neve, la bassa pressione porterà piogge intense e persistenti, soprattutto lungo le coste e le aree pianeggianti. Le regioni tirreniche, come Lazio, Campania e Calabria, saranno tra le più colpite, con rovesci a carattere temporalesco e accumuli di pioggia significativi.
Particolare attenzione dovrà essere prestata alle aree già fragili dal punto di vista idrogeologico, dove il rischio di frane e allagamenti potrebbe aumentare sensibilmente. Anche le regioni adriatiche, come Marche e Abruzzo, vedranno piogge abbondanti, mentre in Puglia e Basilicata il maltempo si manifesterà con intensità variabile, ma sempre accompagnato da venti freddi e umidi.
Venti forti e mareggiate lungo le coste
Un altro elemento critico di questa perturbazione sarà rappresentato dai venti forti, che soffieranno con intensità crescente man mano che la bassa pressione si approfondirà. Il Maestrale interesserà le coste tirreniche, mentre sull’Adriatico e sullo Ionio si faranno sentire i venti di Grecale e Tramontana. Le raffiche più intense potrebbero superare i 70-80 km/h, causando mareggiate lungo le coste più esposte, in particolare su Sardegna, Sicilia e Calabria ionica.
Temperature in calo e clima invernale
Con l’arrivo della bassa pressione, le temperature subiranno un netto calo su tutto il Centro-Sud. I valori massimi difficilmente supereranno i 5-8°C nelle aree interne e collinari, mentre lungo le coste i termometri si attesteranno intorno ai 10-12°C. Questo ritorno a un clima pienamente invernale sarà particolarmente percepibile dopo il periodo relativamente mite delle scorse settimane.
Regioni più colpite e previsioni per i prossimi giorni
Le regioni più colpite dal maltempo saranno:
• Abruzzo, Umbria e Marche, con neve a bassa quota e piogge abbondanti.
• Campania, Basilicata e Calabria, dove il mix di pioggia e neve renderà il quadro particolarmente critico.
• Puglia settentrionale, con nevicate sulle zone collinari e piogge intense sulle coste.
• Sicilia e Sardegna, colpite da piogge intermittenti e venti forti.
Il maltempo proseguirà anche nei giorni successivi, con la bassa pressione che si muoverà lentamente verso sud-est, mantenendo condizioni instabili almeno fino a metà settimana.
Come prepararsi a questa ondata di maltempo
Con l’arrivo di questa fase perturbata, è importante adottare alcune precauzioni:
• Evitare spostamenti non necessari nelle aree a rischio di nevicate o frane.
• Prestare attenzione agli aggiornamenti meteo e alle allerte diramate dalla Protezione Civile.
• Prepararsi a possibili interruzioni della viabilità, soprattutto nelle zone montane.
• Assicurarsi che le abitazioni siano protette da eventuali mareggiate o allagamenti.
Conclusioni
L’arrivo della bassa pressione segnerà il ritorno dell’inverno su gran parte del Centro-Sud, con nevicate, piogge e venti forti. Questo scenario rappresenta una sfida, ma anche un’opportunità per chi desidera immergersi nella magia della neve. Tuttavia, è fondamentale affrontare questo evento meteorologico con prudenza, seguendo le indicazioni delle autorità competenti e prestando attenzione ai possibili disagi
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