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Meteo: Tempesta Artica perfetta imbiancherà l’Italia con Neve Pesante


di  Redazione, 10-01-2025 ore 10:00      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Un evento meteorologico di portata eccezionale si prepara a colpire l’Italia: una tempesta artica senza precedenti porterà neve abbondante, venti gelidi e temperature sotto lo zero su gran parte del Paese a partire da domenica 12 gennaio. Le previsioni confermano che l’ondata di maltempo interesserà tutte le regioni, con effetti particolarmente intensi al Centro-Nord e nelle aree interne del Sud.

Un vortice polare che scende verso l’Europa

Il fenomeno è il risultato di un collasso del vortice polare, che ha spinto masse d’aria artica verso latitudini molto più basse del solito. Questo meccanismo, che avviene raramente con tale intensità, sta creando una configurazione perfetta per una tempesta invernale devastante. Gli esperti prevedono che il cuore della perturbazione colpirà l’Italia centrale, con accumuli nevosi eccezionali anche a quote molto basse.

Già a partire da sabato sera, si noteranno i primi segnali del cambiamento, con un brusco calo delle temperature e le prime nevicate sulle Alpi e sugli Appennini. Tuttavia, sarà domenica che il maltempo raggiungerà il culmine, estendendosi rapidamente anche alle città di pianura e alle coste, con possibili disagi nei collegamenti stradali, ferroviari e aerei.

Le zone più colpite

Le previsioni indicano che le regioni del Nord Italia saranno le prime a essere interessate. La neve cadrà abbondante su città come Torino, Milano e Bologna, con accumuli che potrebbero superare i 30-40 cm in poche ore. Le nevicate raggiungeranno persino la Liguria, con possibili episodi lungo le coste di Genova e Savona.

Al Centro, l’Appennino vedrà accumuli record, ma anche città come Firenze, Perugia e persino Roma potrebbero svegliarsi sotto una coltre bianca. Il fenomeno interesserà soprattutto le zone interne del Lazio, dell’Umbria e delle Marche, ma non si escludono fiocchi misti a pioggia nelle zone costiere.

Al Sud, la neve scenderà fino a quote collinari in Campania, Puglia e Calabria, con accumuli significativi sull’Appennino meridionale. Persino la Sicilia non sarà risparmiata, con possibili nevicate sull’Etna e nelle zone interne.

Venti gelidi e gelo estremo

Oltre alle abbondanti nevicate, l’Italia dovrà fare i conti con venti gelidi che accentueranno la sensazione di freddo. Il vento di Bora soffierà con raffiche fino a 100 km/h sull’alto Adriatico, mentre il Maestrale colpirà le coste tirreniche e la Sardegna. Nelle zone montane e appenniniche, le raffiche potrebbero creare condizioni di blizzard, con neve sollevata dal vento e visibilità ridotta a pochi metri.

Le temperature subiranno un crollo vertiginoso, con valori minimi che scenderanno fino a -10°C in pianura al Nord e nelle zone interne del Centro. Al Sud, si prevedono gelate notturne anche lungo le coste, un fenomeno piuttosto raro per queste aree. In alcune vallate alpine e appenniniche, i termometri potrebbero segnare punte di -20°C, rendendo questa ondata di freddo una delle più intense degli ultimi decenni.

Rischi per i trasporti e la popolazione

Con l’arrivo della tempesta artica, si prevedono disagi significativi per i trasporti. Autostrade e strade principali potrebbero essere chiuse o subire rallentamenti a causa di incidenti o neve accumulata. Si consiglia di evitare spostamenti non necessari e di dotare i veicoli di catene da neve o pneumatici invernali, come previsto dalla normativa vigente.

I collegamenti ferroviari potrebbero subire ritardi o cancellazioni, soprattutto lungo le tratte che attraversano le Alpi e l’Appennino. Anche i voli rischiano di essere pesantemente compromessi, con numerosi scali che potrebbero chiudere temporaneamente le piste per consentire le operazioni di sgombero della neve.

Per la popolazione, il rischio principale è rappresentato dalle gelate notturne, che potrebbero causare incidenti su strade e marciapiedi ghiacciati. Le autorità raccomandano di prestare attenzione durante gli spostamenti e di utilizzare abbigliamento adeguato per proteggersi dal freddo intenso.

Consigli pratici per affrontare la tempesta

Ecco alcune misure utili per prepararsi all’arrivo della tempesta artica:
    •    Verifica la tua casa: Controlla l’efficienza del riscaldamento e isola porte e finestre per evitare dispersioni di calore.
    •    Scorte di emergenza: Assicurati di avere cibo, acqua e medicinali a sufficienza per qualche giorno, in caso di difficoltà nei rifornimenti.
    •    Attrezzatura da neve: Se devi spostarti in auto, controlla che sia dotata di catene o pneumatici invernali. Porta con te una pala e una torcia, nel caso rimanessi bloccato.
    •    Abbigliamento adeguato: Indossa abiti pesanti, guanti e sciarpe per proteggerti dai venti gelidi e dal rischio di ipotermia.

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Prospettive per la prossima settimana

La tempesta non sarà un evento isolato. Le previsioni a lungo termine suggeriscono che l’Italia potrebbe rimanere sotto l’influenza di correnti artiche per diversi giorni, con ulteriori nevicate e un gelo persistente almeno fino alla metà di gennaio. Questo potrebbe comportare un ulteriore accumulo di neve, soprattutto sulle montagne, aumentando il rischio di valanghe e il carico di lavoro per i mezzi di sgombero.

Al di là dei disagi, la tempesta artica offre anche uno spettacolo mozzafiato: paesaggi innevati, cieli limpidi e un’atmosfera da fiaba che potrebbe regalare momenti indimenticabili. Tuttavia, è essenziale affrontare l’evento con prudenza e responsabilità, seguendo le indicazioni delle autorità locali.

Conclusione

L’arrivo della tempesta artica del 12 gennaio rappresenta un evento meteorologico raro, che metterà alla prova il Paese con condizioni estreme. Prepararsi per tempo e seguire i consigli degli esperti è fondamentale per affrontare al meglio questa sfida. Mentre ci prepariamo a vivere giornate difficili, ricordiamoci che, con la giusta organizzazione, anche un evento così eccezionale può trasformarsi in un’occasione per ammirare la potenza e la bellezza della natura.




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