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Meteo: giorni della merla perturbati e freddi. Maltempo con pioggia e neve a quote basse


di  Redazione, 24-01-2025 ore 10:00      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


I famosi giorni della merla, tradizionalmente conosciuti come i più freddi dell’anno, sembrano voler confermare la loro fama quest’anno. Secondo gli ultimi aggiornamenti, ci aspetta una fase di maltempo intenso, con pioggia e neve a quote basse che potrebbero interessare gran parte del territorio italiano. Un vero e proprio ribaltamento rispetto alle settimane precedenti, quando la stabilità atmosferica e le temperature sopra la media sembravano aver preso il sopravvento sull’inverno.

Un quadro meteorologico in evoluzione

Le previsioni indicano che tra il 29 e il 31 gennaio il tempo sull’Italia subirà un drastico cambiamento. Un flusso di aria fredda di origine artica inizierà a scendere verso sud, alimentando una fase di instabilità diffusa. Questo flusso freddo andrà a scontrarsi con le correnti umide provenienti dal Mediterraneo, dando vita a una combinazione perfetta per piogge abbondanti e nevicate a quote più basse rispetto alla norma.

Il Nord Italia sarà il primo a sentire gli effetti di questa configurazione, ma il maltempo si estenderà rapidamente anche al Centro e al Sud. Le regioni adriatiche e quelle appenniniche saranno le più esposte, ma anche le grandi città della Pianura Padana potrebbero trovarsi sotto la neve, trasformando i giorni della merla in un autentico spettacolo invernale.

Neve a quote basse: dove cadranno i fiocchi?

Uno degli elementi più interessanti di questa fase meteorologica è la possibilità di neve a bassa quota. Il calo delle temperature, associato alla presenza di aria fredda e instabile, potrebbe portare i fiocchi di neve a scendere non solo sulle montagne ma anche su colline e pianure.
    •    Nord Italia: Milano, Torino e Bologna potrebbero vedere i primi fiocchi già dal 29 gennaio. La Pianura Padana, solitamente fredda ma spesso asciutta, questa volta potrebbe assistere a nevicate diffuse, con accumuli significativi soprattutto nelle zone pedemontane.
    •    Centro Italia: Firenze, Perugia e Ancona saranno al centro dell’instabilità, con neve che potrebbe scendere fino a 300-400 metri di quota, e localmente anche più in basso in caso di rovesci intensi.
    •    Sud Italia: Anche Napoli, Bari e Potenza non saranno risparmiate. La neve potrebbe fare la sua comparsa sulle colline campane, lucane e pugliesi, mentre le pianure vedranno pioggia fredda e qualche episodio di nevischio nelle ore più fredde.

Piogge intense e temporali lungo le coste

Oltre alla neve, i giorni della merla porteranno anche piogge abbondanti e temporali lungo le coste tirreniche e adriatiche. Le aree costiere, riscaldate dalla presenza del mare, difficilmente vedranno nevicate, ma saranno comunque interessate da precipitazioni intense che potrebbero causare disagi e allagamenti localizzati.
    •    Toscana e Lazio: Piogge abbondanti interesseranno Firenze, Pisa e Roma, con temporali che potrebbero intensificarsi lungo il litorale.
    •    Puglia e Calabria: Bari, Lecce e Crotone saranno esposte a rovesci intensi, con il rischio di mareggiate lungo le coste più esposte ai venti settentrionali.

Il freddo al centro della scena

Le temperature saranno il vero protagonista di questa fase. Con l’arrivo delle correnti fredde dal nord, i valori termici crolleranno su tutto il territorio italiano, riportando finalmente l’inverno dopo settimane di clima mite. Le minime scenderanno sotto lo zero su gran parte del Nord e delle zone interne del Centro-Sud, mentre le massime difficilmente supereranno i 5-6°C nelle città più esposte al freddo.

Anche le coste, solitamente più miti, registreranno temperature inferiori alla norma, rendendo il clima decisamente rigido per molte località.

Le date più critiche

I giorni della merla, tra il 29 e il 31 gennaio, saranno il periodo clou di questa fase perturbata e fredda. Tuttavia, gli effetti di questa configurazione potrebbero estendersi anche ai primi giorni di febbraio, prolungando la fase di maltempo e mantenendo le temperature su valori bassi. Gli esperti raccomandano di prestare attenzione agli aggiornamenti, poiché piccoli cambiamenti nella traiettoria delle correnti fredde potrebbero modificare l’entità e l’estensione delle nevicate.

Un inverno che si risveglia nei giorni della merla

Dopo settimane dominate da un anticiclone persistente e da temperature ben sopra la media, l’inverno sembra finalmente deciso a riprendersi il suo spazio. Questa fase, che coincide con i tradizionali giorni della merla, riporta l’Italia nel cuore della stagione fredda, con scenari che promettono di essere suggestivi ma anche potenzialmente problematici.

Neve, pioggia e vento faranno da protagonisti in un quadro meteorologico che non si vedeva da tempo, regalando agli amanti dell’inverno un periodo da ricordare. Nei prossimi giorni sarà fondamentale seguire l’evoluzione delle previsioni per comprendere con maggiore precisione dove e quando cadranno i fiocchi di neve, ma una cosa è certa: i giorni della merla quest’anno saranno all’altezza della loro fama.




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