di Redazione, 01-02-2025 ore 17:00 |
L’inverno sembra voler recuperare tutto il terreno perso nei mesi scorsi. Febbraio 2025 si preannuncia come un mese dal sapore autenticamente invernale, con ondate di freddo e possibilità di neve anche a quote molto basse. Dopo una prima parte dell’inverno piuttosto incerta, i modelli numerici stanno delineando uno scenario di forte dinamicità, in cui il gelo continentale proveniente dalla Russia potrebbe farsi strada fino al cuore del Mediterraneo.
Una configurazione gelida: ecco cosa sta accadendo
L’elemento chiave che potrebbe determinare un mese di febbraio rigido e nevoso è l’anticiclone russo-siberiano, un colosso atmosferico che sta assumendo valori di pressione impressionanti, fino a 1065 hPa. Questa enorme figura barica sta contribuendo a spingere aria gelida di matrice continentale verso l’Europa, portando un drastico calo delle temperature.
Le masse d’aria fredda si sono già impossessate dell’Europa centro-orientale, facendo crollare i termometri sotto lo zero in molte nazioni come Germania, Polonia, Romania e Ucraina. L’Italia, per ora, è rimasta ai margini di questo raffreddamento, ma la situazione potrebbe cambiare radicalmente nei prossimi giorni.
Secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteorologici, le correnti fredde inizieranno a muoversi verso l’Italia a partire dal 5-6 febbraio, con un primo assaggio d’inverno più incisivo sulle regioni orientali e meridionali. Ma sarà dopo il 10 febbraio che potrebbe arrivare la svolta definitiva, con un’ondata di gelo più intensa e diffusa, capace di portare la neve fino in pianura e, in alcuni casi, persino sulle coste.
Temperature in picchiata: il gelo russo arriva sull’Italia?
Gli ultimi aggiornamenti modellistici indicano che le temperature saranno destinate a scendere ben al di sotto della media stagionale in molte zone d’Italia. L’aria fredda in arrivo porterà un tracollo termico significativo, con valori prossimi allo zero anche nelle grandi città e ampiamente negativi nelle zone interne e in montagna.
Ecco alcune stime preliminari delle temperature minime previste nei prossimi giorni:
• Milano, Torino, Bologna: tra -3°C e -7°C
• Roma, Firenze: tra -1°C e -4°C
• Napoli, Bari: tra -2°C e 0°C
• Lecce, Taranto: tra -1°C e -3°C
Nel caso in cui il gelo riuscisse a penetrare in modo deciso, si potrebbero raggiungere valori ancora più bassi, specie in presenza di cieli sereni e condizioni favorevoli alle inversioni termiche.
Neve in pianura e sulle coste: quali zone a rischio?
L’elemento più atteso di questo febbraio 2025 è senza dubbio la neve, che potrebbe tornare protagonista su diverse regioni italiane. Le correnti fredde di origine russa hanno il potenziale per generare nevicate fino a quote molto basse, specialmente sulle regioni adriatiche e del Sud.
Secondo i modelli attuali, le regioni più esposte alle nevicate potrebbero essere:
• Nord Italia: rischio neve in pianura su Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto in caso di interazione con perturbazioni atlantiche.
• Adriatico centrale: Marche, Abruzzo e Molise con neve a bassissima quota, se non addirittura in riva al mare.
• Sud Italia: Puglia, Basilicata e Campania interna potrebbero vedere neve anche su coste e pianure.
• Centro Italia: Roma e Firenze restano sotto osservazione per possibili sorprese nevose, specie tra il 10 e il 15 febbraio.
Un aspetto chiave sarà l’eventuale formazione di minimi di bassa pressione nel Mediterraneo, che potrebbero favorire nevicate anche in città come Roma, Napoli e Bari.
Febbraio 2025: sarà un mese interamente invernale?
La tendenza per il mese di febbraio sembra mostrare un andamento altamente dinamico e con diverse occasioni per nuove incursioni fredde. Questo significa che potrebbero alternarsi fasi di gelo intenso a momenti di relativa tregua, con possibili rialzi termici temporanei.
Ciò che appare certo è che l’inverno non ha alcuna intenzione di mollare la presa, e anzi, potrebbe riservare nuove sorprese anche nella seconda metà del mese. L’attenzione è puntata su una possibile nuova discesa artica dopo il 15 febbraio, che potrebbe rimescolare nuovamente le carte e portare altre occasioni nevose fino in pianura.
Conclusioni: occhi puntati sui prossimi aggiornamenti
Febbraio 2025 si prospetta un mese estremamente interessante dal punto di vista meteorologico, con freddo e neve protagonisti in diverse fasi. L’Italia potrebbe essere colpita in modo significativo dal gelo russo, e le possibilità di neve in pianura sono tutt’altro che basse.
Ovviamente, trattandosi di tendenze a medio-lungo termine, sarà fondamentale monitorare gli aggiornamenti dei modelli nei prossimi giorni per definire con maggiore precisione l’evoluzione meteorologica e le aree più colpite.
L’inverno non è finito e potrebbe anzi mostrare il suo volto più crudo nelle prossime settimane. Seguite tutti gli aggiornamenti per scoprire quando e dove arriverà la neve in Italia!
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