di Redazione, 03-02-2025 ore 10:00 |
L’inverno alza la voce sull’Europa e il meteo conferma scenari sempre più freddi per le prossime settimane. L’aria continentale, di estrazione siberiana, sta già avanzando verso il cuore del continente, portando con sé un drastico calo delle temperature e nevicate fino in pianura. Questa configurazione, già ben delineata nei modelli numerici, avrà conseguenze anche per l’Italia, che potrebbe essere influenzata direttamente da questa massa d’aria gelida.
Aria continentale in arrivo: ecco come cambierà il meteo in Europa
Le proiezioni meteorologiche dei principali modelli matematici, come GFS ed ECMWF, confermano l’avanzata di una massa d’aria continentale che sta spingendo dalle steppe russe verso l’Europa orientale e centrale. Questo processo si intensificherà nei prossimi giorni, con il freddo che inizierà a invadere Polonia, Germania, Francia e Balcani.
Quando l’aria continentale si muove con decisione, porta con sé condizioni di meteo estremo, caratterizzato da temperature molto al di sotto delle medie stagionali e dalla possibilità di neve in pianura anche in zone che raramente vedono fenomeni simili. Già in queste ore si registrano nevicate abbondanti su molte aree dell’Europa orientale, con città come Varsavia e Bucarest che si stanno imbiancando sotto un fitto manto nevoso.
Quale sarà l’impatto dell’aria continentale sull’Italia?
Quando una massa d’aria continentale si muove in questa direzione, spesso l’Italia rimane ai margini del grande gelo, almeno nella fase iniziale. Tuttavia, in questa occasione, alcuni segnali indicano che anche il nostro Paese potrebbe subire gli effetti di questa irruzione fredda.
Le regioni più a rischio sarebbero quelle adriatiche e del Sud, che tradizionalmente risentono maggiormente dell’arrivo di correnti da est. Se il flusso gelido riuscirà a spingersi fino al Mediterraneo, potremmo assistere a nevicate in pianura su molte città della costa adriatica, dalla Romagna alla Puglia. Anche il Nord Italia potrebbe essere coinvolto, soprattutto se si formerà un minimo depressionario sul Mar Ligure, in grado di richiamare l’aria fredda e trasformare la pioggia in neve in pianura su Piemonte, Lombardia ed Emilia.
Le regioni italiane più a rischio neve in pianura
Se gli attuali aggiornamenti dei modelli troveranno conferma, ecco le zone dove la neve potrebbe cadere fino in pianura:
• Nord Italia: possibilità di neve su Piemonte, Lombardia, Emilia e Veneto
• Versante Adriatico: nevicate possibili su Marche, Abruzzo e Molise
• Centro-Sud: rischio di neve in pianura per Puglia, Basilicata e Campania interna
La chiave di tutto sarà l’evoluzione del vortice polare e la tenuta dell’anticiclone russo-siberiano, due fattori determinanti per stabilire la traiettoria dell’aria continentale e la sua capacità di raggiungere anche il Mediterraneo.
Aria continentale e neve: quali sono le prossime mosse del meteo?
Il meteo rimane estremamente dinamico e i prossimi giorni saranno fondamentali per capire quanto l’aria continentale riuscirà a influenzare l’Italia. Se la retrogressione fredda sarà sufficientemente intensa, assisteremo a un’ondata di neve in pianura che potrebbe regalare scenari invernali da cartolina su diverse città italiane.
I modelli attuali suggeriscono che la fase più interessante potrebbe collocarsi tra il 10 e il 15 febbraio, con l’aria continentale che potrebbe impattare con decisione sulle nostre regioni. Naturalmente, tutto sarà da confermare, ma la possibilità di un febbraio decisamente gelido prende sempre più forma.
Monitoreremo gli aggiornamenti per capire se questa sarà davvero la grande ondata di neve in pianura che molti aspettano da anni. L’inverno sembra ancora avere molto da dire, e le prossime ore potrebbero riservare sorprese importanti per il meteo italiano.
di Redazione | del 01-02-2025 ore 17:00 |
di Redazione | del 01-02-2025 ore 10:00 |
di Redazione | del 31-01-2025 ore 17:00 |