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Le proiezioni per marzo sono bollenti e, se confermate, potrebbero scrivere una pagina di storia per il meteo europeo e italiano. I principali modelli numerici iniziano a convergere su uno scenario di netto riscaldamento, con l’alta pressione africana pronta a prendere il sopravvento e portare le temperature su valori decisamente fuori scala per il periodo. Dopo un febbraio che ha visto alternarsi fasi fredde e perturbate, il mese di marzo potrebbe imboccare una direzione completamente opposta, con un’escalation termica senza precedenti per la prima parte della primavera.
Le ultime emissioni modellistiche, in particolare quelle di ECMWF e GFS, disegnano un quadro che non lascia spazio a dubbi: una poderosa risalita d’aria calda dal Nord Africa potrebbe investire la nostra penisola, determinando un rialzo termico diffuso. L’elemento chiave sarà la posizione dell’anticiclone sub-tropicale, che sembra destinato a spingere verso nord con una forza inusuale per il periodo, spalancando le porte a temperature che potrebbero raggiungere e persino superare i 30 gradi in alcune zone.
Se questo trend dovesse trovare conferma nei prossimi aggiornamenti, ci troveremmo davanti a un evento meteorologico di grande rilievo. I primi caldi africani solitamente fanno capolino tra aprile e maggio, ma quest’anno la situazione potrebbe anticiparsi di diverse settimane. Le regioni più esposte a questa ondata di caldo anomalo sarebbero le isole maggiori e il Sud Italia, con valori termici che potrebbero far registrare temperature tipiche di fine primavera o addirittura inizio estate.
Ma sarà davvero storia? Al momento le proiezioni per marzo restano da confermare, anche perché una tendenza così estrema potrebbe ancora subire modifiche. Se l’anticiclone africano dovesse davvero prendere il comando, il nostro paese potrebbe vivere un avvio di primavera dai connotati eccezionali, con giornate soleggiate e temperature ben oltre le medie stagionali. Tuttavia, c’è ancora margine per eventuali cambi di scenario, e molto dipenderà da eventuali contrasti tra aria calda e infiltrazioni più fresche atlantiche o balcaniche.
Gli ultimi aggiornamenti saranno fondamentali per capire se questa anomalia termica diventerà realtà. Un mese di marzo così caldo e precoce potrebbe avere ripercussioni non solo sul meteo, ma anche sull’agricoltura e sugli equilibri climatici a livello europeo. L’attenzione resta quindi alta, in attesa delle prossime emissioni modellistiche che potrebbero confermare o ridimensionare questa proiezione bollente.
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di Redazione | del 20-02-2025 ore 17:00 |
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di Redazione | del 20-02-2025 ore 10:00 |
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di Redazione | del 19-02-2025 ore 17:00 |