Anticiclone africano punta l’Italia ad aprile. Possibili primi 30 gradi?

di  Redazione, 04-03-2025 ore 17:00

Aprile inizia con temperature anomale: caldo fuori stagione?

L’Italia potrebbe essere interessata da una forte espansione dell’anticiclone africano già dai primi giorni di aprile, con una netta impennata delle temperature su diverse regioni. Dopo un marzo caratterizzato da una certa instabilità e dalle classiche oscillazioni primaverili, il quadro meteorologico sembra destinato a subire un cambiamento significativo, con l’arrivo di masse d’aria calda direttamente dal Nord Africa. L’aumento delle temperature potrebbe portare i primi valori prossimi ai 30 gradi, soprattutto sulle regioni del Centro-Sud e sulle isole maggiori.

Quali regioni potrebbero sperimentare il caldo anomalo?

Secondo le ultime elaborazioni dei modelli meteorologici, l’anticiclone africano si espanderà progressivamente verso l’Italia, determinando una stabilizzazione dell’atmosfera e un marcato rialzo termico. Le aree che potrebbero registrare i valori più alti includono:
    •    Sicilia e Sardegna, dove le temperature massime potrebbero avvicinarsi o addirittura superare i 28-30 gradi nelle zone interne
    •    Calabria e Puglia, con valori che potrebbero sfiorare i 27-28 gradi
    •    Campania, Basilicata e Lazio, con punte fino a 25-27 gradi
    •    Nord Italia, in particolare la Pianura Padana e le vallate alpine, che potrebbero raggiungere valori sopra la media stagionale, seppur inferiori rispetto al Centro-Sud

Se questa tendenza verrà confermata, aprile potrebbe partire con un caldo più tipico di maggio o giugno, facendo registrare valori ben superiori alle medie del periodo.

Perché l’anticiclone africano sta guadagnando terreno?

Il fenomeno è legato a una dinamica atmosferica particolare, con un’area di bassa pressione posizionata sull’Atlantico che favorisce la risalita di aria calda dal deserto del Sahara verso il Mediterraneo centrale. In questo contesto, l’anticiclone africano assume un ruolo dominante, estendendosi su buona parte dell’Europa meridionale e portando temperature elevate e tempo stabile.

Quanto durerà questa fase di caldo precoce?

Le proiezioni a lungo termine indicano che questa fase di caldo anomalo potrebbe durare diversi giorni, con temperature in progressivo aumento fino a raggiungere l’apice tra il 5 e il 10 aprile. Tuttavia, la durata effettiva dipenderà dall’evoluzione delle configurazioni atmosferiche:
    1.    Se l’anticiclone africano persisterà, potremmo assistere a una prima decade di aprile marcatamente calda e asciutta.
    2.    Se invece una nuova perturbazione atlantica dovesse intervenire, il caldo potrebbe essere solo temporaneo, seguito da un ritorno della variabilità atmosferica con possibili piogge e un ridimensionamento delle temperature.

Effetti del caldo anticipato: cosa aspettarsi?

L’arrivo di temperature così elevate in anticipo rispetto alla stagione estiva potrebbe avere diverse conseguenze:
    •    Accelerazione della fioritura e della crescita vegetativa, con possibili problemi per le colture se successivamente arrivassero ondate di freddo tardivo
    •    Incremento del rischio incendi nelle aree più esposte alla siccità, soprattutto nelle regioni meridionali e nelle isole
    •    Maggiore richiesta energetica per il raffreddamento, con possibili anticipi nell’uso di ventilatori e climatizzatori
    •    Possibile formazione di polveri sahariane, trasportate dalle correnti calde in quota, con cieli offuscati da velature giallastre

L’Italia si avvia verso un’estate rovente?

Se questa configurazione dovesse ripetersi più volte nei prossimi mesi, potremmo trovarci di fronte a una stagione estiva ancora più calda del normale, sulla scia degli ultimi anni. Il Mediterraneo, infatti, continua a essere un bacino particolarmente sensibile al cambiamento climatico, con temperature in costante aumento e ondate di calore sempre più precoci e persistenti.

Conclusioni: i primi 30 gradi di aprile sono davvero possibili?

Le condizioni meteorologiche per l’inizio di aprile sembrano favorire un’ondata di caldo anomalo su molte regioni italiane. L’espansione dell’anticiclone africano potrebbe portare temperature vicine ai 30 gradi, specialmente al Sud e sulle isole, anticipando di oltre un mese i valori tipici dell’estate. Tuttavia, resta ancora da verificare quanto durerà questa fase calda e se, successivamente, si presenteranno nuove irruzioni fredde tardive. I prossimi aggiornamenti saranno fondamentali per comprendere l’evoluzione del meteo nelle prossime settimane.