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Meteo: Freddo e Neve nel prospetto di marzo. Rischio concreto e possibile


di  Redazione, 06-03-2025 ore 17:00      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Marzo è iniziato con un andamento piuttosto altalenante, ma le proiezioni meteo lasciano intravedere scenari sempre più interessanti per gli amanti del freddo. Con lo stratwarming ancora in fase di evoluzione, la possibilità di un’ondata di freddo intenso e neve tardiva sull’Italia si fa sempre più concreta, soprattutto nella seconda metà del mese. I modelli numerici iniziano a mostrare un cambio di configurazione che potrebbe portare il gelo a bussare alle porte del Mediterraneo.

Cosa sta succedendo nell’atmosfera?

Le ultime analisi meteorologiche evidenziano come il Vortice Polare, già in forte difficoltà da settimane, stia subendo un ulteriore indebolimento a causa degli effetti del forte stratwarming che ha colpito la stratosfera. Quando il riscaldamento stratosferico è particolarmente intenso, l’equilibrio del Vortice Polare viene sconvolto, con conseguenze dirette anche sulla circolazione troposferica.

In particolare, i due possibili scenari principali per il meteo di marzo sono:
    •    Affondo artico sull’Europa centrale e l’Italia, con gelo e neve fino a quote molto basse
    •    Alta pressione in espansione sul Mediterraneo, con un richiamo più mite e un periodo più stabile

Al momento, le possibilità di vedere una fase fredda sono in aumento, con gli effetti più probabili a partire dal 12-14 marzo.

Freddo e neve: dove potrebbe colpire?

Se l’irruzione artica dovesse concretizzarsi, alcune aree potrebbero essere particolarmente esposte a neve tardiva e temperature sotto la media.

Le regioni che potrebbero risentire maggiormente di questo scenario sono:
    •    Nord Italia: possibilità di neve in pianura su Emilia-Romagna, Veneto e Lombardia in caso di ingresso perturbato
    •    Adriatiche: dal Friuli fino alla Puglia, rischio di rovesci nevosi con temperature in picchiata
    •    Sud Italia: neve possibile sui rilievi di Campania, Basilicata e Calabria, con accumuli anche abbondanti sulle zone interne

Anche le Isole Maggiori potrebbero sperimentare forti contrasti termici, con piogge intense e temperature sotto la media, soprattutto nei settori interni.

Il meteo di marzo sarà davvero così freddo?

Gli ultimi aggiornamenti indicano un possibile crollo delle temperature che potrebbe portare anomalie negative su molte regioni italiane. Tuttavia, trattandosi di una tendenza ancora in fase di sviluppo, sarà fondamentale seguire gli aggiornamenti nei prossimi giorni per avere conferme più precise.

Nel frattempo, possiamo evidenziare alcune possibili date critiche:
    •    12-14 marzo: primi effetti dell’irruzione fredda, con temperature in calo e possibili nevicate al Nord
    •    16-18 marzo: fase clou del freddo, con rischio di neve anche in pianura su alcune regioni
    •    20-22 marzo: possibile persistenza del freddo, con eventuali impulsi perturbati

Conclusione: evoluzione ancora da definire

Le possibilità che il meteo di marzo sia segnato da un’ondata di freddo e neve sono in netto aumento. Il mese potrebbe riservare ancora grandi sorprese, e la seconda metà potrebbe essere caratterizzata da temperature ben sotto la media stagionale. Ovviamente, trattandosi di una tendenza, è fondamentale attendere ulteriori conferme per comprendere se il gelo sarà davvero protagonista del mese di transizione tra inverno e primavera.




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